Più di 300 kg, poi dopo Vite al Limite Wess è drasticamente cambiato: come sta oggi

Pesava oltre 300 kg, ma come sta oggi Wess, dopo la sua esperienza nel programma Vite al limite? Scopriamolo insieme.

Vite al limite è un programma che aiuta persone che vivono uno stato di grave obesità a perdere peso. Si tratta di un percorso di un anno, in cui gli ostacoli non sono pochi, tutt’altro. I pazienti, guidati dal medico chirurgo bariatrico Younan Nowzaradan, 79 anni, devono affrontare momenti in cui vorrebbero cedere, momenti di sconforto, e soprattutto, devono vedersela con i traumi che li hanno portati a un consumo compulsivo di cibo.

Vite al limite Wess Schulze
Vite al limite, Wess Schulze pesava più di 300 kg – (Foto Screenshot YouTube @tlc) – Bluradioveneto.it

Cibo che diventa il centro della vita di queste persone che possono aver vissuto traumi molto gravi come ad esempio abusi sessuali, lutti, maltrattamenti, bassa autostima e molto altro ancora. Si tratta di esperienze che fanno davvero molto male e per cui talvolta, il dott. Now mette a disposizione anche un supporto psicologico.

In certi casi, infatti, le sedute di psicoterapia possono essere molto utili per rimuovere il trauma alla radice del mangiare compulsivo e liberare i pazienti, portandoli a un uso più consapevole del cibo. Tra i protagonisti di Vita al limite c’è stato anche Wess Schulze. Ecco come sta oggi l’ex paziente del dottor Nowzaradan.

Vite al limite, il percorso di Wess Schulze: come sta oggi

Wess era giunto nel programma che aveva 36 anni e pesava 320 kg. Aveva anche raccontato di aver avuto problemi di peso sin da ragazzo. Il cibo era stato il suo rifugio da un trauma che aveva avuto a 3 anni, ovvero l‘affidamento a suo padre, perché la madre aveva grossi problemi con l’alcol.

Wess Schulze, come sta oggi dopo Vite al limite
Wess Schulze oggi sta benissimo – (Foto Facebook @wessschulze) -Bluradioveneto.it

Wess sarebbe anche stato molestato da uno dei suoi familiari, così lui non intendeva avere a che fare con molte persone e aveva problemi relazionali. L’uomo ha poi raccontato di essere omosessuale e dopo averlo svelato a suo padre, non aveva trovato in lui un appoggio. Si è sentito abbandonato emotivamente dal genitore e avrebbe cominciato a mangiare ancor di più.

Tuttavia, supportato dal papà, ha intrapreso un percorso per dimagrire ed è riuscito, grazie a Vite al limite, a perdere 103 kg. Dopo il programma ha subìto un’operazione alla cistifellea, e oggi sta bene, tant’è che fuori dal programma ha perso altro peso. Dunque, ha dimostrato che con coraggio e determinazione, si può riuscire senza problemi a essere di esempio per chi vorrebbe intentare lo stesso percorso.

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