Camminare può garantire benefici al nostro corpo, ma ci sono stratagemmi da adottare se si vuole che questo possa servire a perdere peso.
È capitato certamente a tutti noi, e anche più di una volta, di sentirci consigliare quanto possa fare bene camminare, sottolineando quanto questa attività possa servire a ritemprare mente e fisico. Si tratta di qualcosa che può essere praticato facilmente anche a chi non pratica abitualmente sport e non ama faticare, bastano anche solo 10-15 minuti al giorno o fare le scale quando si può prendere l’ascensore e il gioco è fatto.
In genere è consigliabile farlo soprattutto a chi ha poca dimestichezza con gli sforzi fisici eccessivi, ma anche a chi ne avrebbe estremamente bisogno per risolvere un problema, come accade a chi deve recuperare da un infortunio. Non sarebbe male farlo con cadenza periodica anche se si è obesi e se si desidera prevenire l’osteoporosi.
Camminare e dimagrire è possibile
Spesso si tende a pensare che sia possibile perdere peso solo facendo grandi sforzi sul piano atletico e con grosse rinunce a tavola, ma questo è vero solo in parte. Certamente una maggiore attenzione a quello che si mangia è determinante, pur potendo ogni tanto “sgarrare”, ma può bastare camminare con costanza per ottenere l’effetto desiderato.
Mettendo in atto alcuni piccoli “trucchetti” quando si effettua la camminata si potranno notare diversi miglioramenti, anche quando si salirà sulla bilancia per pesarsi. È innanzitutto fondamentale essere costanti, a seconda di quanto si debba perdere, sarebbe consigliabile farlo almeno tre volte a settimana e almeno per mezz’ora.
Se possibile, sarebbe utile inserire nel proprio percorso una serie di salite, che possono aiutare ad aumentare la sensazione di fatica e a mettere in atto una sorta di progressione, come accade quando si va in palestra e gli esercizi diventano via via più intensi.
Cercare di mantenere un buon ritmo è altrettanto determinante, farlo più velocemente consente di eliminare un numero maggiore di calorie e avere importanti benefici sulla salute. Chi ne ha la possibilità potrebbe chiedere a un amico di seguirlo: chiacchierare potrebbe rendere meno pesante lo sforzo oltre a permettere di socializzare, cosa che certamente non fa mai male.
Durante la passeggiata si è inevitabilmente portati a bere più facilmente, operazione cruciale per mantenere il fisico idratato, a maggior ragione durante l’estate. Anzi, questa operazione che può sembrare semplice e innocua può spingere a camminare più a lungo, quasi senza rendersene conto perché si riuscirà a sopportare maggiormente la fatica.
Si ha poi modo di distendere la mente e rilassarsi, per questo chi soffre di ansia e stress dovrebbe inserirla nella propria routine quotidiana o quasi. Occhio però a non pesarsi dopo l’allenamento, disidratarsi non porta a dimagrire, meglio farlo ogni due settimane, così da avere un’idea più precisa sugli effetti raggiunti.
