Luciano Spalletti è l’allenatore del momento, impegnato negli Europei in Germania con la Nazionale italiana di calcio. Ecco alcune curiosità sulla sua vita privata.
Il campionato italiano di calcio 2022/2023 si è concluso con la vittoria del Napoli e la consacrazione di Luciano Spalletti, l’uomo che ha ridato speranza ed entusiasmo a un intero popolo dopo Diego Armando Maradona.
Per questo motivo, l’allenatore è stato a lungo corteggiato dai vertici della Nazionale di calcio e, dal 18 agosto 2023, ricopre il ruolo di Commissario Tecnico dell’Italia, al posto del dimissionario Roberto Mancini. Dallo scorso 14 giugno, Spalletti è partito con gli Azzurri per la Germania, per partecipare al torneo europeo 2024.
Il percorso calcistico del mister è iniziato da calciatore, ma è apparso presto evidente che la sua più grande passione fosse allenare. Dal 1993, dopo l’esordio con l’Empoli, la carriera da allenatore è stata caratterizzata da enormi soddisfazioni. Conosciamo, dunque, un po’ più da vicino l’allenatore che ha realizzato il sogno del terzo scudetto del Napoli lo scorso anno e che è intenzionato a portare in alto il nome dell’Italia.
Vita privata di Luciano Spalletti: moglie, figli, passioni e tempo libero
Luciano Spalletti è un personaggio cruciale del calcio italiano: competente, simpatico, garbato e con una famiglia perfetta. Nato sotto il segno dei Pesci nel 1959 a Certaldo (la cittadina che ha dato i natali al grande poeta Giovanni Boccaccio), è sposato da 30 anni con Tamara Angeli.
I due si sono conosciuti nel “Golfo dei Poeti”, cioè il Golfo di La Spezia, quando Spalletti era ancora un giovane calciatore. Hanno tre figli: Federico (noto avvocato specializzato in diritto commerciale), Samuele e Matilda e insieme gestiscono l’agriturismo “La Rimessa“, nella zona del Chianti, a Montaione, in un paesaggio ameno circondato da vigneti e uliveti.
Avendo origini contadine, infatti, Luciano Spalletti è un grande amante della vita bucolica e, ogni volta che può, torna nella sua casa immersa nella natura e si occupa dei circa 50 ettari di terreno di proprietà. Essendo un ottimo intenditore e appassionato di vini, ne è anche produttore; da qualche anno ha lanciato in commercio uno dei vini rossi più buoni in Italia, “Bordocampo“, realizzato con uve sangiovese e merlot.
“Trovo molte analogie tra allenare e produrre vino: entrambe le attività mi permettono di lavorare all’aria aperta, di creare strategie, contenuti e cercare soluzioni“, ha più volte dichiarato ai giornalisti. Nell’agroturismo di famiglia, inoltre, il CT della Nazionale ama allevare cavalli e porcellini.